Roma, città eterna
- stasimos
- 27 mag 2018
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[...] ma la cultura è basata sulla conoscenza e Roma è purtroppo una città
che non conosciamo più. Quanti sono i suoi abitanti che,
un’occasione dopo l’altra, l’hanno percorsa tutta? quanti
sono gli abitanti della periferia che sono stati almeno una volta in centro?
e viceversa? quanti hanno una conoscenza del rapporto tra il quartiere
dove abitano, la zona dove lavorano e il resto della città? Ignoriamo
Roma, la vita delle persone che vi abitano, il rapporto di queste con
l’ambiente. Ignorano Roma i romani quindi se stessi come gruppo sociale.
Questa ignoranza condiziona anche la posizione di ogni individuo e
genera quella esasperazione dell’individualismo che sembra essere a
Roma l’unico modo di sentirsi presenti e di riconoscersi esistenti.
Bisogna ignorare per subire: e l'ignoranza è stata diligentemente perseguita
dalla classe dirigente romana che in duecento anni ha dimostrato
la propria fede incrollabile ed esclusiva nel profitto.
ITALO INSOLERA, Roma moderna, p.X

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